Ho sempre immaginato una scuola attiva, concreta, che coniugasse i contenuti del passato ai canali e ai codici moderni, una scuola insomma al passo coi tempi ma sempre fedele alle sue radici e alle tradizioni. Ho sempre ricercato e valorizzato quel movimento di dare e avere che si crea straordinariamente tra gli alunni e gli insegnanti in un continuo dialogo che prosegua anche fuori dalle mura di una classe e di un istituto .
Didattica
Uno dei tanti aspetti positivi dell’insegnamento è la sua capacità di essere sempre diverso rispetto alla platea dei discenti che mi trovo difronte, ogni classe è diversa dall’altra, ha le sue dinamiche, i suoi punti di forza e le criticità, ha i suoi attori; lo stesso gruppo si trasforma con il passare degli anni e talvolta si arricchisce di nuovi alunni che ne determinano inevitabilmente il cambiamento cosicché le mie strategie didattiche si trasformano in base al gruppo classe con cui devo lavorare. Nei diversi periodi di un anno scolastico, capita talvolta, che gli alunni assumano atteggiamenti diversi sia relativamente allo studio che al loro comportamento e questo può determinare una “rimodulazione” dei miei interventi.
Tutto ciò rende il mio lavoro ogni anno diverso e sempre stimolante poiché mi spinge ad un continuo aggiornamento e alla mia stessa maturazione in quanto insegnante.
Scoprite con me alcune delle attività che ho svolto negli ultimi anni.
Progetti
Il termine “progetto” fa ormai parte del vocabolario comune degli insegnanti, e il Ministero con l’Unione europea ne propone e sovvenziona in continuazione: digitalizzazione, scoperta del territorio, dispersione scolastica, e così via. Qualche anno fa anche io ho lavorato alla realizzazione di progetti extracurricolari quando, sebbene ce ne fossero già tanti, questi venivano ancora calibrati sulle reali esigenze degli alunni e delle singole realtà scolastiche, oggi l’immensità delle proposte è tale che gli stessi discenti si dicono spesso troppo stanchi per gestire progetti extrascolastici e attività curricolari così, da qualche anno, realizzo “progetti” durante la mia regolare attività didattica così da risolvere, sebbene in piccolissima parte, il “peso” palesato dai miei alunni.
L’idea di progetto e progettualità mi affascina e mi consente di mettere in campo diverse strategie e metodologie di insegnamento su svariati aspetti della mia materia nonché di lavorare su diverse competenze trasversali dei mei alunni.