“Odorava di ragia, di fragaglia,
la costa di Cetara e d’Erchie sale
nella memoria, tesse i muri, impaglia
le pergole di agrumi: per le scale
dei monti svetta il bianco delle case.”

Alfonso Gatto

Incastonato tra il verde di una folta vegetazione ai piedi del monte Falerno e l’azzurro di un mare dalle acque cristalline, questo piccolo e antico borgo di pescatori della costiera amalfitana ha saputo conservare il fascino della tradizione marinara e il meglio di un tempo passato. In una serata infuocata da temperature infernali, abbiamo organizzato una fuga per staccare dal caos e dalla calura della città e per godere del fascino di questo luogo, a me noto solo grazie innumerevoli servizi dedicatigli. 

Curiosi? Cliccate per saperne di più!