Eccomi di nuovo qui, in questo suggestivo angolo di paradiso che da anni, e in tutte le stagioni, mi accoglie con cordialità e attenzione e mi sorprende sempre come fosse la prima volta…Sorrento è la mia città del cuore!
Stavolta la vacanza voleva, e doveva essere, di riposo e ristoro, un po’ come facevano gli antichi romani che prediligevano questo luogo e la costiera per trascorrere la loro villeggiatura e i periodi di ozio; un clima decisamente favorevole, i monti che finiscono a picco sul mare, le scogliere bagnate dall’acqua cristallina, la magnifica vista del Vesuvio all’orizzonte, il profumo degli agrumeti e le colline verdi sono un spettacolo che accarezza e risveglia i sensi, che appaciano l’anima. Uno dei volti della felicità!
Si comincia con un tuffo dalle palafitte e una nuotata, poco importa se a Marina piccola o grande, ci si ritrova, ovunque, tra la gente cordiale e disponibile del luogo frammista ai turisti di ogni parte del mondo che godono del sole e del mare. Qui ci si sente aperti alla socialità e alla conversazione! Ho chiacchierato con una ragazza polacca che studia letteratura italiana di arte e cibo, con una coppia autoctona della Sorrento di ieri e di oggi, con una coppia canadese dei fuochi d’artificio di San’Anna, di Capri e Positano, con una commessa dei diversi turisti che praticano la città, con un ristoratore dei prodotti locali e della loro preparazione, con un artigiano di sandali della storia del suo mestiere… basta sedersi su una panchina, sul lettino di uno stabilimento, entrare in un negozio o aspettare per un gelato, siate certi di ritrovarvi a scambiare qualche chiacchiera sugli argomenti più diversi. Ma badate bene nessuno è invadente! La cordialità e l’accoglienza sono parte integrante dello spirito della gente di Sorrento, un patrimonio genetico diventato punto di forza per il turismo in tutte le sue forme: balneare, gastronomico, culturale e artistico. Questo mood è contagioso e coinvolgente e investe anche gli ospiti della città!
Mi rilassa e diverte passeggiare per le sue strade strette che si snodano tra edifici storici, piazze animate e giardini ombreggiati. Un dedalo di viuzze in cui scoprire molte botteghe caratteristiche, prodotti artigianali e locali: ceramiche dipinte a mano, decorate con i motivi tradizionali come limoni, fiori e paesaggi marini su piatti, vasi, bicchieri e oggetti decorativi; negozi e piccoli laboratori di sandali in cuoio fatti a mano e personalizzabili, in alcuni dei quali e possibile perfino ammirare gli artigiani a lavoro; gioielli in corallo, in turchese e cammei, tipici della tradizione artigianale campana; abiti lunghi e corti, camicie ampie, gonne e pantaloni leggeri, prendisole… soprattutto in lino ma anche in cotone, dalle tonalità neutri o dai colori più vivaci; e poi ancora capelli e borse di paglia o di stoffa di ogni forma e dimensione, bijoux, sciarpe e foulard decorati con motivi ispirati alla natura locale, come i limoni e le olive, o con disegni più classici e sofisticati.
Ogni bottega racconta una storia e passeggiare per queste strade e stradine permette di scoprire un lato affascinante e autentico della città.
Cari buongustai, Sorrento è famosa per i suoi prodotti alimentari come oli d’oliva, vini locali, pasta artigianale, taralli, dolci e, se a qualcuno fosse sfuggito,… naturalmente lui, la star degli agrumi, il sovrano incontrastato, il signor limone, che non solo troneggia su cappelli, borse, ceramiche, nei saponi, ma stuzzica anche il palato dei suoi avventori sotto forma di granite, gelati, dolci come le “delizie al limone”, cioccolatini e il suo rinomato liquore “limoncello”, uno dei prodotti più famosi della città.
Insomma, un’esplosione di colori e di sapori…Un altro volto della felicità!
Tutto ciò basterebbe a ritemprarmi dallo stress e dalle preoccupazioni eppure questa città generosa regala altre perle e condivide con i suoi ospiti il fascino della sua storia antica che risale ai tempi dei Greci e dei Romani e influenzata, nei secoli, dalle culture dei popoli Bizantini, Normanni e Aragonesi come testimoniano i siti archeologici, le chiese storiche e i palazzi nobiliari che caratterizzano la città.
Piazza Tasso, è il cuore pulsante di Sorrento, dedicata al famoso poeta Torquato Tasso, nato a Sorrento e qui rappresentato da una statua in una posa pensosa, simbolo della sua vita tormentata e della sua grandezza poetica; la piazza è circondata da caffè, ristoranti e negozi ed è un luogo ideale per godersi la vivace atmosfera della città, di giorno come di sera. In poco meno di cinque minuti a piedi dalla piazza si arriva al Chiostro di San Francesco, tranquillo sito medievale con archi intrecciati e un grazioso giardino, spesso utilizzato per eventi culturali e matrimoni; uscendo alla vostra destra in un minuto si arriva alla Villa Comunale, un parco pubblico che offre viste panoramiche sul Golfo di Napoli e l’imponente Vesuvio, un luogo perfetto per passeggiate rilassanti e scattare foto da cartolina! Se amate le vedute di Sorrento e della costiera amalfitana non potete mancare una visita al Museo Correale di Terranova, noto per la sua eclettica raccolta che spazia dall’archeologia all’arte decorativa alla pittura e che, appunto, contiene una parte significativa della collezione dedicata alle vedute di Sorrento e della Costiera Amalfitana, che testimoniano l’attrattiva della regione nel corso dei secoli; ovviamente, il museo conserva anche alcuni cimeli e documenti legati a Torquato Tasso, offrendo ai visitatori un’opportunità di approfondire la vita e l’opera del poeta. La visita è resa ancora più gradevole dato che il museo è ospitato all’interno di una villa del XVIII secolo, immersa in un parco caratterizzato da uno splendido giardino d’agrumi, con terrazza a picco sul mare che offre una vista panoramica spettacolare sul Golfo di Napoli. Oltre alla collezione permanente, il Museo Correale ospita mostre temporanee ed eventi culturali e manifestazioni che includono concerti, conferenze, e presentazioni di libri, rendendolo un vivace centro culturale della città.
Ritornando verso piazza Tasso e risalendo il corso Italia, ricco di negozi, ristoranti e gelaterie, a poco più di 200 metri si trova la Cattedrale di Sorrento, un’imponente chiesa del XV secolo dedicata ai Santi Filippo e Giacomo, famosa per i suoi affreschi e il campanile con orologio astronomico. Bellissima da visitare anche nel periodo natalizio quando i presepi diventano protagonisti di questo scenario.
Passeggiando per la città non si può non notare che la storia, la cultura e la tradizione di Sorrento si respirano anche attraverso la musica che qui si ascolta spesso nelle piazze, sul corso principale, nei diversi locali dove i brani classici si alternano e combinano a quelli più recenti; le canzoni popolari, come “Torna a Surriento” o “Caruso” riflettono l’amore per la città e il suo straordinario paesaggio. Musicoterapia e felicità!
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Guarda attuorno sti serene
Ca te guardano ‘ncantate
E te vonno tantu bene
Te vulessero vasà
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La bellezza naturale della penisola, le sue scogliere e grotte marine baciate dal mare cristallino forniscono alla tradizione locale la perfetta narrazione per collocare le Sirene proprio nelle acque intorno alla Penisola Sorrentina; miti e le leggende qui sono di casa e contribuiscono a dare alla città un’aura di mistero e fascino.*
Chiunque ami la natura, la storia, le leggende e le passeggiate all’aperto non può mancare una visita i Bagni della Regina Giovanna e il sito archeologico della Villa Pollio Felice. Questo sito, situato a pochi chilometri dal centro della città, costituisce una delle attrazioni naturali e storiche più affascinanti di Sorrento, è famoso per la bellezza di una suggestiva piscina naturale, incastonata tra le scogliere, e per il suo legame con antiche leggende e storie locali. Il suo nome è legato a Giovanna d’Angiò, regina del Regno di Napoli del XIV secolo, nota per le sue storie d’amore e che, secondo la leggenda, aveva eletto questo luogo appartato per fare il bagno e per incontrare i suoi amanti in segreto. Il fascino e la bellezza del posto sono resi ancora più interessanti ai visitatori perché vicino ai Bagni della Regina Giovanna si trovano i resti di un’antica villa romana, conosciuta come Villa Pollio Felice: costruita nel I secolo a.C., questa villa era una lussuosa residenza, di proprietà di una ricca famiglia romana, i cui resti testimoniano l’opulenza e lo stile di vita dei romani benestanti dell’epoca, che sceglievano luoghi splendidi come questo per costruire le loro residenze e trascorrere i periodi estivi. L’edificio si estendeva su un ampio tratto di costa e comprendeva diverse strutture, tra cui una grande cisterna per la raccolta dell’acqua, vari ambienti residenziali, passaggi, scale e terrazze, e un complesso termale. Il sito, accessibile liberamente, è una meta imperdibile per chi visita Sorrento.
Quest’anno ho avuto il piacere di assistere ai suggestivi “fuochi a mare” in occasione della celebrazione in onore, di Sant’Anna, uno degli eventi più attesi e suggestivi della città e il più importante spettacolo pirotecnico dell’estate a Sorrento. Le luminarie delle strade e delle case, le bancarelle e i mercatini, le degustazioni di taralli, pizze fritte e dolci, animano l’antico borgo marinaro di Marina Grande che celebra la sua patrona. Il momento culminante di tutte le attività e celebrazioni religiose di questa festa è senza dubbio lo spettacolo pirotecnico: tante e diverse imbarcazioni si riuniscono nei pressi del borgo, le loro luci si riflettono sul mare notturno come tante lucciole colorate in attesa del momento in cui i fuochi esplodono irruenti e colorati, il cielo sovrastante si illumina in una festa di colori.
Il mare, le nuotate, le camminate e le tante scoperte e incontri, sollecitano l’appetito. La cucina tipica della città è un’esperienza gustativa farcita di sapori mediterranei e da ingredienti freschi e locali. Grazie alla sua posizione geografica, tra mare e fertili colline, la cucina combina armonicamente i piatti di terra e quelli di mare; basta navigare in rete e visitare i siti dei diversi ristoranti, trattorie, pub, gelaterie e pasticcerie per stuzzicare le papille gustative; gnocchi e cannelloni alla sorrentina, spaghetti alle vongole, pizze, frittura di paranza, zuppa di cozze, pesce all’acqua pazza, mozzarella, parmigiana di melanzane e melanzane a funghetto, zucchine alla scapece, delizie al limone, gelati e granite al limone, …. e ovviamente tutti gli altri piatti tipici della tradizione culinaria campana.
Di solito, prima di partire, ho l’abitudine di comprare i limoni e i pomodori di Sorrento per prolungare il piacere di questi sapori e della mia vacanza!
Se avete qualche giorno in più, suggerisco di visitare anche i dintorni, scoprirete tante cittadine e villaggi dai panorami incredibili e spiagge di sabbia: Sant’Agnello, Meta di Sorrento, Vico Equense, …
Dunque, cosa aspettate? Pronti a vivere la vostra esperienza sorrentina? La consiglio caldamente… e vi saluto con una meravigliosa citazione della mitica Sofia Loren: “Sorrento è un luogo dove il mare è come un abbraccio, la luce è una carezza, e ogni giorno è una promessa di felicità!”
p.s: pur avendo scritto questo breve racconto di viaggio qualche giorno dopo il mio ultimo soggiorno a Sorrento, non ho potuto non includere le foto delle mie visite passate…dovevo condividere i vari volti di questo luogo che mi regala sempre tanta felicità!
Curiosate fra le mie foto per scoprire di più!
*Curiosità e leggende
Suggerimenti:
Per una giornata al mare con un buon pranzo o cena:
In quanto agli hotel, B&B, ristoranti e locali a Sorrento ne trovate per ogni gusto e per ogni tasca, la mia lista sarebbe troppo lunga ma, tranquilli, ci sto lavorando 😉 !
Durante la mia ultima visita ho scoperto questo ristorante e le sue specialità davvero gustose